Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

giovanni guerra

Inserisci quello che vuoi cercare
giovanni guerra - nei commenti

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 10:16

Cadorna
Dai giovanni, come fai a scrivere certe cose? Cadorna era uomo del suo tempo, come lo erano i generali francesi, inglesi, tedeschi ed austriaci, uomini nati cresciuti e formatesi nell'ottocento, Luigi Cadorna nacque nel 1850, che non erano in grado di capire l'evoluzione dei tempi. In pochi anni si passò dalla sciabola e cavallo al carro armato, mitragliatrice ed aereo. Diaz, che sostituì Cadorna alla guida dello Stato Maggiore italiano, capì, per fortuna, che era necessario un cambio di strategia, non solo militare, ma oggi diremmo di gestione. Non a caso, mentre sul fronte franco-tedesco, di fatto la guerra finì per finimento, sul fronte italiano ci fu un vero e proprio sfondamento ricacciando gli austriaci nei loro territori. La follia n è nella guerra, e la prima guerra mondiale fu una follia nella follia, solo in Italia ci furono 660mila morti su una popolazione di 35milioni. Ecco, si potrebbe, proprio per la ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale, si potrebbe, invece, rivalutare il mausoleo Cadorna come un monumento alla pace. Saluti Maurilio

Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 24 Marzo 2015 - 09:11

Il polpettone complottistico di giovanni%
giovanni%, che vedi complottisti tutt'intorno a te, stranamente, quando sei tu a ritenere di conoscere bene i fatti, ti vesti incredibilmente proprio da "complottista" e da "portatore di verità" anche quando, la tua, è solo una visione personale e discutibile. A differenza di te però, gli altri hanno rispetto di ciò che scrivi e si limitano eventualmente a contestare i fatti e non la persona che li ha postati commentandoli secondo la propria interpretazione. Questo è il testo da te scritto in un'altra conversazione al quale mi riferisco: "Di tutta la vicenda del conflitto israelo-palestinese, la gente ha una visione distorta e inquinata da tutta la propaganda ideologica spesso prodotta come vera è propria arma di guerra. DI fatto Israele rappresenta un faro di civiltà, progresso e democrazia in una mare di satrapie, regimi teocratici e caos totale. Viene sempre sminuito il ruolo storico dei regimi arabi che sono stati i veri agenti incendiari del conflitto spingendo, per le loro bramosie di potere, la povera massa palestinese contro uno lo Stato di Israele che poteva rappresentare invece un'opportunità per lo sviluppo civile e economico di tutta la zona. La gente però non legge i libri di storia." Ecco, ora mi aspetto che tu abbia imparato qualcosa in più sul modo di porsi durante delle discussioni e soprattutto sulla rete che non dimentica nulla e che la coerenza in rete, come nella vita, fa di te una persona credibile oppure no. ;-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 09:41

eh no Lady Oscar
non siamo mica qui a fare la permanente ai ricci di mare. Ci sono oltre 3.000 posti di lavoro a rischio nella catena Mercatone, il personale non riceve lo stipendio e leggo tra i commenti ... i soliti commenti razzisti ( non ci stanno mai male ) dove si da la colpa agli immigrati, il comizio del seguace del comico milionario che da la colpa ai lavoratori per non aver votato i grillini , commenti di un antistatalista ,liberista che pensa all'Italia come un paese da socialismo reale camuffato che però lavora per il pubblico impiego e ha il suo stipendio sicuro , poi interviene una/o che ci infila dentro gli ex paesi di oltrecortina (anche questo non ci sta mai male nel delirio di alcuni) , Napoleone ,la guerra anglo-spagnola e le scaramucce ai confini della Mongolia e poi scrive elastichino elastichino che non si capisce che cavolo (e avrei scritto altro) vuol dire..non si parla di un sistema economico (quello capitalista) ormai al collasso ,dove ci si esalta perchè aumenta di 0,1% del PIL non capendo che è solo un rimbalzo naturale di piccolo assestamento .intanto tutti se ne fottono di chi sta rubando la vita e la dignità ai lavoratori ... di un sistema che si sta avvitando su se stesso ... giovanni è stato fin troppo signore

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 13 Febbraio 2015 - 13:21

Duro e convinto
Caro giovanni, su cosa sia stata la guerra in Jugoslavia ho avuto sufficienti testimonianze da mio padre che quella guerra l'ha combattuta con il glorioso Battaglione Intra e potrei raccontarle fatti che nulla hanno da invidiare a quelli compiuti dai fanatici odierni dell'islam, sui nostri soldati, talvolta inermi; sui campi di concentramento tedeschi vale lo stesso discorso: mio padre, e molti altri dell'Intra, fatti prigionieri dai tedeschi, loro ex alleati, alle Bocche di Cattaro e rifiutatisi di andare a combattere con loro, finì in campo di concentramento (anzi in vari campi di concentramento) in Germania ove fu cortesemente ospitato per quasi due anni: non per nulla mio padre venne riconsosciuto come invalido guerra e partigiano all'estero. Per quanto concerne le atrocità dei campi di concentramento jugoslavi ho avuto modo di parlare con chi vi è stato rinchiuso e i racconti fatti erano, se possibile, ancor più terrificanti di quelli dei campi tedeschi. Le garantisco che ancora nei primi anni '80 in Jugolslavia il solo pronunciare il nome di Goli Otok( o, come la chiamavano in italiano, che in Istria parlano tutti seppur con cadenza veneta, Isola Calva) generava il terrore negli occhi di molti.Come vede oltre a leggere, e non solo la Settimana Enigmistica come diceva qualche sbarbatello saccente, ho potuto disporre di testimonianze dirette.

Nuova strada al Montorfano: abitanti scrivono al sindaco - 12 Febbraio 2015 - 22:31

dimenticavo!
Dimenticavo....sig. giovanni,un paio di cose: gli abitanti ce la faranno di sicuro,visto che siamo in democrazia e non in guerra come pensa lei.....quini lasci pure stare Italia nostra etc...poi lo sa che una volta dicevano che quelli con la schiena dritta erano quelli che non lavoravano!

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 12 Febbraio 2015 - 18:31

Non casco
Caro giovanni non so ci sei mai sato in quelle zone, non so hai parlato con quelle persone, non so se hai mai ascoltato la voce degli esuli dall'Istria, non so se hai parlato anche con i soldati italiani che la guerra in Jugoslavia/albania/grecia sono andati a combatterla: io si. Non sto a dire che gli italiani non hanno avuto i loro torti ed i loro eccessi, ma si sa che in guerra nessuno scherza e l'unica legge è che chi spara per primo sopravvive. ma una cosa è certa: sui campi di concentram,ento nazisti si sa ormai tutto, su quelli comunisti molto resta ancora da scoprire.Se ti capita ( ma fai in fretta perchè ne restano pochi e quei pochi, ncor oggi terrorizzati parlano poco) parla con chi è stato incarcerato dai suoi stessi "compagni comunisti" a Goli Otok per la sola sola colpa di essere comunisti, ma di un altro modo di intendere il comunismo.E le frasi scolastiche ad effetto, lasciale agli sbarbatelli come Andrè, che se fossero vissuti in quelle terre ed in quei tempi non potreb bero certo blaterare ciò che blaterano.

Alpini: Nikolajevka e Dobrej per non dimenticare - 25 Gennaio 2015 - 16:24

giovanni (il primo che ha scritto)
È vero. Garibaldi in Sicilia usò metodi criminali per sopprimere alcune istanze popolari. Cadorna pure fu un ferocissimo criminale ma si assunse tutte le responsabilità del primi esiti negativi della guerra al contrario di altri generali (tra cui Badoglio) direttamente e pesantemente responsabili della disfatta di Caporetto. Ciò non alleggerisce la valutazione negativa del personaggio ma altri hanno avuto immeritati avanzamenti di carriera. I monumenti, anche se immeritati, devono rimanere in piedi in ricordo di quei momenti storici. Tocca a noi fare poi gli opportuni bilanci storici.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti